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VITA DI DESIDERIO DA SETTIGNANO. |
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SCULTORE. |
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Grandissimo obligo hanno al cielo et alla natura coloro che senza |
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fatiche partoriscono le cose loro con una certa grazia, che non si |
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può dare alle opere che altri fa né per istudio né per imitazione, ma |
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è dono veramente celeste che piove in maniera su quelle cose, che elle |
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portano sempre seco tanta leggiadria e tanta gentilezza che elle tirano |
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a sé non solamente quegli ch'intendono il mestiero, ma molti altri |
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ancora che non sono di quella professione; e nasce ciò dalla facilità |
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del buono, che non si rende aspro e duro agl'occhi come le cose |
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stentate e fatte con difficultà molte volte se rendono; la qual grazia |
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e simplicità, che piace universalmente e da ognuno è conosciuta, |
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hanno tutte l'opere che fece Desiderio, il quale dicono alcuni che |
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fu da Settignano, luogo vicino a Fiorenza due miglia, alcuni |
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altri lo tengono fiorentino: ma questo rilieva nulla, per essere sì poca |
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distanza da l'un luogo all'altro. |
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Fu costui imitatore della maniera di Donato, quantunque da la |
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natura avesse egli grazia grandissima e leggiadria nelle teste; e veggonsi |