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o con magnanimità hanno in esse operato, come quelli che conoscevano |
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la istoria essere veramente lo specchio della vita umana, non per narrare |
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asciuttamente i casi occorsi a un principe od a una republica, ma per av- |
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vertire i giudizii i consigli, i partiti et i maneggi degli uomini, cagione poi |
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delle felici et infelici azzioni - il che è proprio l'anima della istoria, |
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e quello che invero insegna vivere e fa gli uomini prudenti, e che appresso |
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al piacere che si trae del vedere le cose passate come presenti, è il vero |
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fine di quella -: per la qual cosa avendo io preso a scriver la istoria de' |
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nobilissimi artefici per giovar all'arti quanto patiscono le forze mie, et |
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appresso per onorarle, ho tenuto quanto io poteva, ad imitazione di così |
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valenti uomini, il medesimo modo; e mi sono ingegnato non solo di dire |
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quel che hanno fatto, ma di scegliere ancora discorrendo il meglio dal |
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buono e l'ottimo dal migliore, e notare un poco diligentemente i modi, |
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le arie, le maniere, i tratti e le fantasie de' pittori e degli scultori; investi- |
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gando, quanto più diligentemente ho saputo, di far conoscere a quegli |
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che questo per se stessi non sanno fare, le cause e le radici delle maniere |
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e del miglioramento e peggioramento delle arti accaduto in diversi tempi |
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et in diverse persone. E perché nel principio di queste Vite io parlai de la |
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nobiltà et antichità di esse arti quanto a questo proposito si richiedeva, |