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sopradetto, il quale fece di sua mano. Il quale Francesco merita che |
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gli sia avuto grande obligo per avere facilitato le cose d'architettura, e |
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recatole più giovamento che alcun altro avesse fatto da Filippo di |
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ser Brunellesco insino al tempo suo. |
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Fu sanese e scultore similmente molto lodato Lorenzo di Piero |
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Vecchietti, il qual essendo prima stato orefice molto stimato, si diede |
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finalmente alla scultura et a gettar di bronzo; nelle quali arti mise |
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tanto studio che, divenuto eccellente, gli fu dato a fare di bronzo il |
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tabernacolo dell'altar maggiore del Duomo di Siena sua patria, con |
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quegli ornamenti di marmo che ancor vi si veggiono. Il qual getto, |
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che fu mirabile, gl'acquistò nome e riputazione grandissima per la |
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proporzione e grazia che egli ha in tutte le parti; e chi bene considera |
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questa opera, vede in essa buon disegno e che l'artefice suo fu giu- |
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dizioso e pratico valentuomo. Fece il medesimo in un bel getto di |
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metallo, per la cappella de' Pittori sanesi nello Spedale grande della |
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Scala, un Cristo nudo che tiene la croce in mano, d'altezza quanto |
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il vivo; la qual opera, come venne benissimo nel getto, così fu rinetta |
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con amore e diligenza. Nella medesima casa, nel peregrinario, è una |
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storia dipinta da Lorenzo di colori, e sopra la porta di San Giovanni |
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un arco con figure lavorate a fresco. Similmente, perché il battesimo |