Volume 3

Edizione Giuntina
   
VITA DI BENOZZO.
   
PITTORE FIORENTINO.
    Chi camina con le fatiche per la strada della virtù, ancora che ella
    sia, come dicono, e sassosa e piena di spine, alla fine della salita
5   si ritrova pur finalmente in un largo piano con tutte le bramate fe-
    licità; e nel riguardare a basso veggendo i cattivi passi con periglio
    fatti da lui, ringrazia Dio che a salvamento ve l'ha condotto, e con
    grandissimo contento suo benedice quelle fatiche che già tanto gli rin-
    crescevano. E così ristorando i passati affanni con la letizia del bene
10   presente, senza fatica si affatica per far conoscere a chi lo guarda
    come i caldi, i geli, i sudori, la fame, la sete e gli incomodi che si pa-
    tiscono per acquistare la virtù liberano altrui da la povertà, e
    lo conducono a quel sicuro e tranquillo stato dove con tanto contento
    suo lo affaticato Benozzo Gozzoli si riposò. Costui fu discepolo dello
15   angelico fra' Giovanni, e a ragione amato da lui e da chi lo conobbe
    tenuto pratico, di grandissima invenzione e molto copioso negli ani-
    mali, nelle prospet[t]ive, ne' paesi e negli ornamenti. Fece tanto la-
    voro nella età sua, che e' mostrò non essersi molto curato d'altri
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Edizione Torrentiniana
   
BENOZZO.
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PITTORE FIORENTINO.
    Chi camina con le fatiche a la strada della virtù, ancora che ella sia,
    come e' dicono, e sassosa e piena di spine, a la fine della salita si ritruova
    pur finalmente in un largo piano con tutte le bramate felicità; e nel
    riguardare a basso veggendo i cattivi passi con periglio fatti da lui,
25   ringrazia Dio che a salvamento ve lo ha condotto, e con grandissimo
    contento suo benedice quelle fatiche che già tanto gli rincrescevano. E
    così ristorando i passati affanni con la letizia del bene presente, senza
    fatica pur si affatica per far conoscere a chi lo guarda come i caldi, i
    geli, i sudori, la fame, la sete e gli incomodi che si patiscono per acquistare
30   la virtù liberano altrui da la povertà, e lo conducono a quel sicuro e
    tranquillo stato dove con tanto contento suo lo affaticato Benozzo si
    riposò. Costui fu discepolo dello angelico fra' Giovanni, a ragione amato
    da lui e da chi lo conobbe tenuto pratico, di grandissima invenzione e
    molto copioso negli animali, nelle prospettive, ne' paesi e negli ornamenti.
35   Fece tanto lavoro nella età sua, che e' mostrò non essersi molto curato
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