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scultura; e seguitando e studiando continovamente sotto tanto maestro |
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conseguì finalmente lo intento suo, con ciò sia che, avendolo servito et aiu- |
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tato in tutta l'opera che e' fece in Padova, occorrendo il ritorno di quello |
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a Fiorenza meritò che il maestro gli lasciasse tutte le masserizie, i disegni |
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et i modelli di quelle istorie che si avevano a fare di bronzo intorno al coro |
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del Santo di quella città. Il che fu cagione che dopo la partita di esso Do- |
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nato tutta l'opera sopradetta fusse publicamente allogata al Vellano, re- |
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stato nella sua patria con grandissimo nome e fama. Fece egli adun- |
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que tutte le istorie di bronzo che sono nel coro del Santo da la banda di |
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fuori; et infiniti credono le invenzioni esser venute da Donato, come è la |
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istoria quando Sansone, abbracciata la colonna, rovina il tempio de' Fi- |
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listei, dove si vede con ordine venir giù i pezzi delle ruine e la morte di tan- |
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to popolo, et inoltre la diversità di tante attitudini di coloro che muoiono, |
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chi del fatto e chi de la paura: il che maravigliosamente espresse il Vel- |
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lano. E nel medesimo luogo sono alcune cere e modelli di queste cose, et |
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alcuni candellieri di bronzo lavorati da lui con istorie e condotti con |
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un buon garbo, de' quali ebbe lode infinita, conoscendosi in cotali opere |
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uno estremo desiderio di volere arrivare al segno di Donatello: al quale |
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nientedimanco non arrivò, per essersi posto colui troppo alto con una |