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ALESSO BALDOVINETTI FIORENTINO. |
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PITTORE. |
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Ha tanta forza la nobiltà dell'arte della pittura, che molti nobili si son |
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visti partire da le arti dove arebbono potuto fare infinito numero di ric- |
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chezze negli aviamenti che hanno, se vi avessero voluto attendere; e |
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dalla volontà tirati si sono sforzati, contra il voler de' padri loro, seguire |
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l'appetito naturale, lasciando l'accidentale. Né di ricchezza si sono cura- |
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ti, dicendo la vera ricchezza essere i frutti còlti da l'albero della virtù, i |
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rami della quale si spandono in ogni luogo, e facilmente dove si camina si |
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portano, né possono incendii, ruine o ferro alla virtù far offesa, ché |
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invero la fama avanza i termini della morte. Conoscendo questo |
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Alesso Baldovinetti, da propria volontà tirato abbandonò la mercanzia, |
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che per successione facevano i suoi per essere stati quegli conservatori |
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delle facultà e del grado che dai nobili cittadini avevano, e si sforzò |
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onorare quegli con l'ornamento della pittura, alla quale fu molto amore- |
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vole nel contraffare le cose della natura, come si può vedere nelle cose sue. |
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Era Alesso nella sua fanciulezza molto inclinato alla pittura, di modo |