Volume 3

Edizione Giuntina
   
VITA DI ALESSO BALDOVINETTI.
   
PITTORE FIORENTINO.
    Ha tanta forza la nobiltà dell'arte della pittura, che molti nobili uomini
    si sono partiti dall'arti nelle quali sarebbono potuti ricchissimi dive-
5   nire, e dalla inclinazione tirati, contra il volere de' padri hanno se-
    guito l'appetito loro naturale e datisi alla pittura o alla scultura o altro
    somigliante esercizio. E per vero dire, chi stimando le ricchezze
    quanto si deve e non più, ha per fine delle sue azzioni la virtù, si ac-
    quista altri tesori che l'argento e l'oro non sono, senzaché non te-
10   mono mai niuna di quelle cose che in breve ora ne spogliano di que-
    ste ricchezze terrene, che più del dover scioccamente sono dagli
    uomini stimate. Ciò conoscendo Alesso Baldovinetti, da pro-
    pria volontà tirato abbandonò la mercanzia, a che sempre avevano
    atteso i suoi e nella quale esercitandosi onorevolmente si avevano
15   acquistato ricchezze e vivuti da nobili cittadini, e si diede alla pittura,
    nella quale ebbe questa proprietà di benissimo contrafare le cose
    della natura, come si può vedere nelle pitture di sua mano.
    Costui essendo ancor fanciulletto, quasi contra la volontà del padre,
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Edizione Torrentiniana
   
ALESSO BALDOVINETTI FIORENTINO.
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PITTORE.
    Ha tanta forza la nobiltà dell'arte della pittura, che molti nobili si son
    visti partire da le arti dove arebbono potuto fare infinito numero di ric-
    chezze negli aviamenti che hanno, se vi avessero voluto attendere; e
    dalla volontà tirati si sono sforzati, contra il voler de' padri loro, seguire
25   l'appetito naturale, lasciando l'accidentale. Né di ricchezza si sono cura-
    ti, dicendo la vera ricchezza essere i frutti còlti da l'albero della virtù, i
    rami della quale si spandono in ogni luogo, e facilmente dove si camina si
    portano, né possono incendii, ruine o ferro alla virtù far offesa, ché
    invero la fama avanza i termini della morte. Conoscendo questo
30   Alesso Baldovinetti, da propria volontà tirato abbandonò la mercanzia,
    che per successione facevano i suoi per essere stati quegli conservatori
    delle facultà e del grado che dai nobili cittadini avevano, e si sforzò
    onorare quegli con l'ornamento della pittura, alla quale fu molto amore-
    vole nel contraffare le cose della natura, come si può vedere nelle cose sue.
35   Era Alesso nella sua fanciulezza molto inclinato alla pittura, di modo
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