Volume 3

Edizione Giuntina
    resolutissimo e presto, e con somma facilità condusse tutte le cose
    sue, et operò sempremai assai più di quello che e' promise.
    Rimase a Bertoldo suo creato ogni suo lavoro, e massimamente i
    pergami di bronzo di S. Lorenzo, che da lui furono poi rinetti la mag-
5   gior parte e condotti a quel termine che e' si veggono in detta chiesa.
    Non tacerò che avendo il dottissimo e molto reverendo don Vin-
    cenzio Borghini, del quale si è di sopra ad altro proposito ragionato,
    messo insieme in un gran libro infiniti disegni d'ecc[ellenti] pittori e
    scultori così antichi come moderni, egli in due carte, dirimpetto
10   l'una all'altra, dove sono disegni di mano di Donato e di Michelagnolo
    Bonarroti, ha fatto nell'ornamento con molto giudizio questi due
    motti greci; a Donato E DONATOS BONARROTIZEI , et a Michelagnolo,
    E BONARROTOS DONATIZEI ; in latino suonano: «Aut Donatus Bonar-
    rotum exprimit et refert, aut Bonarrotus Donatum». E nella nostra
15   lingua: «O lo spirito di Donato opera nel Buonarroto, o quello di
    Buonarroto antecipò di operare in Donato».
    Fine della Vita di Donato scultore fiorentino.
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Edizione Torrentiniana
    tutte le cose sue, et operò sempremai assai più di quello che e' pro-
    mise. Attribuiscongli alcuni che e' facesse la testa del cavallo che è a Na-
20   poli in casa del conte di Matalone; ma non è verisimile che così sia,
    essendo quella maniera antica e non essendo egli mai stato a Napoli.
    Rimase a Bertoldo suo creato ogni suo lavoro, e massimamente i perga-
    mi di bronzo di San Lorenzo, che da lui furono poi rinetti la maggior
    parte e condotti a quel termine che e' si veggono in detta chiesa.
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