Volume 3

Edizione Giuntina
    nel naturale e non più; e così vennon ad esser più considerate
    e meglio intese le cose loro, e questo diede loro ardimento di metter
    regola alle prospettive e farle scortar appunto, come faccevano di
    rilievo, naturali e in propria forma; e così andarono osservando
5   l'ombre e i lumi, gli sbattimenti e le altre cose difficili, e le composi-
    zioni delle storie con più propria similitudine, e tentaron fare i paesi
    più simili al vero, e gli àlbori, l'erbe, i fiori, l'arie, i nuvoli et altre
    cose della natura: tanto che si potrà dire arditamente che queste arti
    sieno non solo allevate, ma ancora ridotte nel fiore della lor gioventù,
10   e da sperare quel frutto che intervenne dipoi, e che in breve elle
    avessino a venire a la loro perfetta età.
    Daremo adunque, con lo aiuto di Dio, principio alla Vita di Iacopo
    della Quercia sanese, e poi agli altri architetti e scultori fino a
    che perverremo a Masaccio: il quale, per essere stato primo a mi-
15   gliorare il disegno nella pittura, mostrerrà quanto obligo se gli deve
    per la sua nuova rinascita. E poi che ho eletto Iacopo sopradetto per
    onorato principio di questa Seconda Parte, seguitando l'ordine delle
    maniere verrò aprendo, sempre colle Vite medesime, la dificultà di
    sì belle, dificili et onoratissime arti.
20   Il fine
- pagina 19 -

Edizione Torrentiniana
    esser più considerate e meglio intese le cose loro, e questo diede loro ardi-
    mento di metter regola alle prospettive e farle scortar appunto,
    come faccevano di rilievo, naturali e in propria forma; e così andarono
    osservando l'ombre e i lumi, gli sbattimenti e le altre cose difficili, e le
25   composizioni delle storie con più propria similitudine; tentaron fare i
    paesi più simili al vero, e li àlbori, l'erbe, i fiori, l'arie, i nuvoli et altre
    cose della natura: tanto che si potrà dire arditamente che queste arti
    sieno non solo allevate, ma ancora ridotte nel fiore della lor gioventù, e
    da sperare quel frutto che intervenne dipoi, e che in breve elle avessino
30   a venire a la loro perfetta età.
    Daremo adunque, con lo aiuto di Dio, principio alla Vita di Iacopo
    della Quercia sanese, e poi agli altri architetti e scultori fino che perver-
    remo a Masaccio: il quale, per essere stato primo a migliorare il disegno
    nella pittura, mosterrà quanto obligo se gli deve per la sua nuova rinasci-
35   ta. E poi che ho eletto Iacopo sopradetto per onorato principio di questa
    Seconda Parte, seguitando l'ordine delle maniere verrò aprendo, sempre
    colle Vite medesime, la dificultà di sì belle, dificili et onoratissime arti.
    Il fine
- pagina 19 -
pagina precedentepagina successiva