Volume 3

Edizione Giuntina
    scultori e pittori che sono stati da lui in qua, esercitandosi e studiando
    in questa cappella sono divenuti eccellenti e chiari, cioč fra' Giovanni
    da Fiesole, fra' Filippo, Filippino che la fině, Alesso Baldovinetti,
    Andrea dal Castagno, Andrea del Verrocchio, Domenico del Gril-
5   landaio, Sandro di Botticello, Lionardo da Vinci, Pietro Perugino,
    fra' Bartolomeo di San Marco, Mariotto Albertinelli et il divinissimo
    Michelagnolo Buonarroti; Raffaello ancora da Urbino di quivi trasse
    il principio della bella maniera sua, il Granaccio, Lorenzo di Credi,
    Ridolfo del Grillandaio, Andrea del Sarto, il Rosso, il Fran-
10   ciabigio, Baccio Bandinelli, Alonso Spagnuolo, Iacopo da Puntormo,
    Pierino del Vaga e Toto del Nunziata. Et insomma tutti coloro che
    hanno cercato imparar quella arte sono andati a imparar sempre a
    questa cappella, et apprendere i precetti e le regole del far bene da le
    figure di Masaccio. E se io non ho nominati molti forestieri e molti
15   fiorentini che sono iti a studiare a detta cappella, basti che dove
    corrono i capi dell'arte, quivi ancora concorrono le membra.
    Ma con tutto che le cose di Masaccio siano state sempre in cotanta ri-
    putazione, egli č nondimeno opinione, anzi pur credenza ferma di mol-
    ti, che egli arebbe fatto ancora molto maggior frutto nell'arte, se la morte,
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Edizione Torrentiniana
20   questo sia il vero, tutti i piů celebrati scultori e pittori che sono stati
    da lui in qua, esercitandosi e studiando in questa cappella sono divenuti
    eccellenti e chiari, cioč fra' Giovanni da Fiesole, fra' Filippo, Filippino
    che la fině, Alesso Baldovinetti, Andrea dal Castagno, Andrea del Ver-
    rocchio, Domenico del Grillandaio, Sandro di Botticello, Lionardo da
25   Vinci, Pietro Perugino, fra' Bartolomeo di San Marco, Mariotto Al-
    bertinelli et il divinissimo Michelagnolo Buonarroti; Raffaello ancora da
    Urbino, che di quivi trasse il principio della bella maniera sua, il Granac-
    cio, Lorenzo di Credi, Ridolfo del Grillandaio, Andrea del Sarto, il
    Rosso, il Franciabigio, Baccio Bandinelli, Alonso Spagnuolo, Iacopo
30   da Pontormo, Pierino del Vaga e Toto del Nunziata. Et insomma tutti
    coloro che hanno cercato imparar quella arte sono andati a imparar
    sempre a questa cappella, et aprendere i precetti e le regole del far
    bene da le figure di Masaccio. E se io non ho nominati molti forestieri e
    molti fiorentini che sono iti a studiare a detta cappella, basti che dove
35   corrono i capi della arte, quivi ancora concorrono le membra.
    Ma con tutto che le cose di Masaccio siano state sempre in cotanta
    riputazione, egli č nondimeno opinione, anzi pur credenza ferma di
    molti, che egli arebbe fatto ancora molto maggior frutto nella arte, se
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