Volume 2

Edizione Giuntina
    intorno molto più gagliarde e minori di quello che erano, e per con-
    seguente più atte a guardarsi e da poca gente. Erano ne' detti quadri
    molte figure piccole e grandi, e comeché fussero lavorate alla greca,
    si conosceva nondimeno ch'ell'erano state fatte con buon giudizio e
5   con amore, come possono far fede l'opere che di mano del mede-
    simo sono rimase in quella città e massimamente una tavola che è
    ora in S. Francesco, con uno ornamento moderno, nella capella della
    Concezzione, dove è una Madonna tenuta da' que' frati in gran ve-
    nerazione. Fece nella medesima chiesa, pure alla greca, un Crucifisso
10   grande (oggi posto in quella capella dove è la stanza degl'Operai)
    il quale à in su l'asse dintornata la croce; e di questa sorte ne fece
    molti in quella città. Lavorò nelle Monache di S. Margherita un'opera
    che oggi è appoggiata al tramezzo della chiesa, cioè una tela confitta
    sopra una tavola, dove sono storie di figure piccole della vita di No-
15   stra Donna e di S. Giovanni Battista, d'assai migliore maniera che le
    grandi e con più diligenza e grazia condotte; della quale opera è da
    tener conto, non solo perché le dette figure piccole sono tanto ben
    fatte che paiono di minio, ma ancora per essere una maraviglia vedere
    un lavoro in tela lina essersi trecento anni conservato.
20   Fece per tutta la città pitture infinite, et a Sargiano, convento de'
    Frati de' Zoccoli, in una tavola, un S. Francesco ritratto di naturale,
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Edizione Torrentiniana
    di questo principe si vanno gittando per terra e riducendo fortissi-
    me alla moderna. Aveva Margaritone non senza grandissimo tempo
    e fatica quasi tutta questa chiesa dipinta in più quadri, ne' quali si
25   vedevano figure grandi e piccole, et ancora che elle fussino lavorate alla
    greca, ci si conosceva dentro un buon giudizio et un grandissimo amore,
    come può far fede quel che si vede di suo rimasto in quella città
    e massime in San Francesco, dove ora è messa in uno ornamento moder-
    no, in la cappella della Concezzione, una tavola dentrovi una Nostra Don-
30   na tenuta da que' frati ingrandissima venerazione. Fece nella medesima
    chiesa, alla greca, un Crocifisso grande (oggi posto in quella cappella do-
    ve è la stanza degli Operai) il quale à in su l'asse dintornata la croce; e di
    questa sorte ne fece molti per quella città. Lavorò nelle Monache di San-
    ta Margherita una opera che ora è posta nel tramezzo della chiesa appog-
35   giata a quello, et è una tavola con istorie di figure piccole da lui con assai
    miglior maniera che le grandi (e con più) diligenzia e grazia condotte.
    Fece per tutta la città pitture infinite, e fuori della città similmente
    a Sargiano, convento de' Frati del Zoccolo, et in una tavola un San
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