Volume 2

Edizione Giuntina
   
VITA DI TADDEO BARTOLI
   
PITTORE.
    Meritano quegli artefici che per guadagnarsi nome si mettono a
    molte fatiche nella pittura, che l'opere loro siano poste non in luogo
5   oscuro e disonorato, onde siano, da chi non intende più là che tanto,
    biasimate, ma in parte che per la nobiltà del luogo, per i lumi e per
    l'aria possano essere rettamente da ognuno vedute e considerate:
    come è stata e è ancora l'opera publica della capella che Taddeo
    Bartoli pittor sanese fece nel Palazzo di Siena alla Signoria.
10   Taddeo dunque nacque di Bartolo di maestro Fredi, il quale fu di-
    pintore nell'età sua mediocre, e dipinse in S. Gimignano nella Pieve,
    entrando a man sinistra, tutta la facciata d'istorie del Testa-
    mento Vecchio, nella quale opera, che invero non fu molto buona, si
    legge ancor nel mezzo questo epitaffio: A. D. 1356 BARTOLUS MAGISTRI
15   FREDI DE SENIS ME PINXIT. Nel qual tempo bisogna che Bartolo fusse
    giovane, perché si vede in una tavola fatta pur da lui l'anno 1388 in
    Santo Agostino della medesima terra, entrando in chiesa per la porta
    principale a man manca, dove è la Circoncisione di Nostro Signore
    con certi Santi, che egli ebbe molto miglior maniera così nel disegno
20   come nel colorito, perciò che vi sono alcune teste assai belle, se bene i
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Edizione Torrentiniana
   
TADDEO BARTOLI
   
PITTOR SANESE.
    Quanti sono tra ' nostri artefici quegli che per guadagnarsi nome si metto-
    no a molte fatiche nella pittura! et il più delle volte il maligno influsso
25   che gli persegue fa che le mirabili opere loro son poste in luogo oscuris-
    simo o sì vile e disonorato che, a molti che non conoscono più là, dà
    cagione di biasimare e vituperare quelle cose che per se stesse meritan
    lode e per la fatica de' loro artefici, che tanti giorni infelici e tante pessime
    notti senza frutto vi hanno speso: e pare che sempre tocchi questa invidia
30   del tristo fato a chi cerca più l'eccellenzia. Tuttavolta, advenga negli
    altri quello che si voglia, a Taddeo Bartoli pittor sanese non advenne
    certo così, perché l'opera publica della cappella che e' fe' nel Palazzo di
    Siena alla Signoria fu comune ad ognun che vedere la volse, e di lumi
    e di aria sino a' dì nostri si vede ragionevolmente accompagnata.
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