Volume 2

Edizione Giuntina
    divenuto, molto tempo seguitò quest'arte. Finalmente, infermo di
    mal di stomaco [o], come altri dicono, medicando di peste, finì il
    corso della sua vita d'anni 74, l'anno 1384- che fu grandissima peste
    in Fiorenza -, essendo stato non meno esperto medico che diligente
5   pittore; per che, avendo infinite sperienze fatto nella medicina per
    coloro che di lui ne' bisogni s'erano serviti, lasciò al mondo di sé
    bonissima fama nell'una e nell'altra virtù.
    Disegnò Antonio con la penna molto graziosamente, e di chiaro-
    scuro tanto bene che alcune carte che di suo sono nel nostro libro,
10   dove fece l'archetto di Santo Spirito, sono le migliori di que' tempi.
    Fu discepolo d'Antonio Gherardo Starnini fiorentino, il quale
    molto lo immitò, e gli fece onore non piccolo Paulo Uc[c]ello, che
    fu similmente suo discepolo.
    Il ritratto d'Antonio Viniziano è di sua mano in Camposanto in
15   Pisa.
    Fine della Vita d'Antonio Viniziano pittore.
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Edizione Torrentiniana
    divenuto, molto tempo seguitò questa arte, finché infermo di mal di
    stomaco in breve tempo finì il corso della sua vita, dolendo agli amici
    suoi la morte di lui, per essere egli stato non meno medico esperto che
20   diligente pittore, avendo infinite esperienze fatto nella medicina a quegli
    che di lui ne' suoi bisogni s'erano serviti. Per il che lasciò al mondo di
    sé bonissima fama nell'una e nell'altra virtù.
    Furono l'opre sue nel MCCCLXXX.
    Fu suo discepolo Gherardo Starnini fiorentino, il quale molto lo imitò
25   e gli fe' continovamente onore eccessivo. Né mancò alla morte di Antonio
    chi lo onorasse con questo epitaffio:
    ANNIS QUI FUERAM PICTOR IUVENILIBUS ARTIS
    ME MEDICAE RELIQUO TEMPORE COEPIT AMOR.
    NATURA INVIDIT DUM CERTO COLORIBUS ILLI
30   ATQUE HOMINUM MULTIS FATA RETARDO MEDENS.
    ID PICTUS PARIES PISIS TESTATUR ET ILLI
    SAEPE QUIBUS VITAE TEMPORA RESTITUI.
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