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ANDREA DI CIONE ORGAGNA |
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PITTORE E SCULTORE FIORENTINO. |
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Rare volte è uno ingegnoso e valente che non sia ancora accorto e sagace, |
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né mai la natura partorì uno spirito in una cosa eccellente che ancora |
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in molte non operasse il medesimo, overo delle altrui non fusse almeno in- |
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telligentissimo, come fece nell'Orgagna, il quale fu pittore, scultore, ar- |
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chitetto e poeta. Dimostrossi costui molto valente nella pittura e di avere |
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di quella gran pratica, e nella scultura similmente, come ancora le scultu- |
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re sue ne possono far fede, e nella architettura il tabernacolo di Orto San |
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Michele, e nella poesia alcuni sonetti che di suo si leggono ancora, scritti |
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da lui già vecchio al Burchiello allora giovanetto. Mostrossi molto ac- |
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corto nelle sue operazioni, e vedesi espressamente che mai non si parte |
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dal buono chi, nascendo con esso, nelle azzioni sue non fa mai cosa che non |
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sia con buon garbo e con bellissimo disegno. |
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Il che mostrò lo spirito del garbatissimo Orgagna, il quale fece il princi- |
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pio delle pitture sue in Pisa, che sono alcune storie in Camposanto allato a |
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quelle di Giob che furono fatte da Taddeo Gaddi. Fece in Fiorenza la ca- |
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pella grande di Santa Maria Novella de' Tornabuoni, ridipinta nel 1485 |