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per la chiesa varie storie a fresco in più pareti di muro, e si sforzò |
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sempre di farsi conoscere per ottimo discepolo di Giotto e per buono arte- |
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fice. Costui dipinse in Santa Cecilia nel medesimo Trastevere quasi tutta |
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la chiesa di sua mano, poi lavorò nella chiesa di San Francesco |
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appresso Ripa molte altre cose. E in San Paulo fuor di Roma fece la |
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facciata del musaico che v'è, e per la nave del mez[z]o v'interpose molte |
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storie del Testamento Vecchio. E lavorando pur nel capitolo, dentro nel |
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primo chiostro, di sua mano in fresco con diligenza, gli fu dato da quei |
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che miglior giudicio in tale essercizio avevano nome di grandissimo mae- |
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stro. Ma da' prelati fu favorito talmente che n'ebbe infinitissime lode e |
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grandissima utilità, perché e' furono cagione di fargli fare la facciata di |
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San Pietro di dentro fra le finestre; tra le quali mostrò di grandezza |
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straordinaria, a uso delle figure che in quel tempo non s'usavano molto, |
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i quattro Evangelisti lavorati a bonissimo fresco et un San Pietro e |
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S. Paulo, e in una nave da lato buon numero di figure nelle quali, per |
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molto piacergli la maniera greca, essa mescolò sempre con quella di |
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Giotto. E per dilettarsi di dar rilievo alle figure, in quelle mostrò il desi- |
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derio che sempre ebbe in migliorar[e], di quello che poté, l'arte della pit- |
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tura, per mostrarsi amator delle fatiche e dilettarsene molto. La bontà |
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delle quali gli fece utile in vita e diede fama et onore grandissimo al nome |
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dopo la morte. |