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rimanesse interamente, essendo a ciò massimamente consigliato dal |
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prete. Dopo, divolgatasi questa cosa per la città, fu cagione che per |
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un pezzo né Tafo né altri pittori costumarono di levarsi a lavorare |
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la notte. |
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Essendo poi, indi a non molto, divenuto Buffalmacco assai buon |
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maestro, si partì, come racconta il medesimo Franco, da Tafo e co- |
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minciò a lavorare da sé, non gli mancando mai che fare. Ora, avendo |
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egli tolto una casa per lavorarvi et abitarvi parimente, che aveva a lato |
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un lavorante di lana assai agiato - il quale, essendo un nuovo uc[c]el- |
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lo, era chiamato Capodoca -, la moglie di costui ogni notte si levava |
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a matutino, quando appunto, avendo insino allora lavorato, andava |
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Buffalmacco a riposarsi; e postasi a un suo filatoio, il quale aveva |
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per mala ventura piantato dirimpetto al letto di Buffalmacco, at- |
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tendeva tutta notte a filar lo stame. Per che, non potendo Buonamico |
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dormire né poco né assai, cominciò a andar pensando come potesse |
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a questa noia rimediare. Né passò molto che s'avide che dopo un |
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muro di mattoni sopramattoni, il quale divideva fra sé e Capodoca, |
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era il focolare della mala vicina, e che per un rotto si vedeva ciò che |
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ella intorno al fuoco faceva; per che, pensata una nuova malizia, forò |
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con un succhio lungo una canna, et apostato che la donna di Capodoca |
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non fusse al fuoco, con essa per lo già detto rotto del muro mise una |
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et un'altra volta quanto sale egli volle nella pentola della vicina; onde |
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tornando Capodoca o a desinare o a cena, il più delle volte non pote- |
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va né mangiar né assaggiar né minestra né carne, in modo era ogni |
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cosa per lo troppo sale amara. Per una o due volte ebbe pacienza, e |
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solamente ne fece un poco di rumore; ma poi che vide che le parole |
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non bastavano, diede perciò più volte delle busse alla povera donna, |
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che si disperava, parendole pur essere più che avvertita nel salar il |
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cotto. Costei, una volta fra l'altre che il marito per ciò la batteva, |
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cominciò a volersi scusare; per che, venuta a Capodoca maggior |
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collera, di modo si mise di nuovo a percuoterla che, gridando ella |
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a più potere, corse tutto il vicinato a rumore, e fra gli altri vi trasse |
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Buffalmacco; il quale, udito quello di che accusava Capodoca la |
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moglie et in che modo ella si scusava, disse a Capodoca: «Gnaffe, |
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sozio, egli si vuole aver discrezione: tu ti duoli che il cotto mattina |
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e sera è troppo salato, et io mi maraviglio che questa tua buona donna |
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faccia cosa che bene stia. Io, per me, non so come il giorno ella si |
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sostenga in piedi, considerando che tutta la notte veg[g]hia intorno |
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a questo suo filatoio e non dorme, ch'io creda, un'ora. Fa' ch'ella si |
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rimanga di questo suo levarsi a mezza notte, e vedrai che, avendo il |