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PIETRO LAURATI |
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PITTOR SANESE. |
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Grandissimo contento pruova certamente un pittore, o qualsivoglia al- |
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tro raro ingegno, essendo chiamato fuori della patria sua per onorar l'al- |
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trui; e se per adventura quella truova più nobile di costumi e d'ingegni |
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e di facultà, incontinente tutto si riempie di gioia in vedersi premiare, |
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accarezzare e largamente onorare. Per che può veramente costui |
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felicissimo riputarsi, considerando molti nella propria patria, per eccel- |
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lenti che siano, esser poco stimati e quasi da ciascuno vilmente il più |
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delle volte negletti senza ricevere premio o vedere alcun segno d'onore, |
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e per lor mala disgrazia umili e senza nome alcuno abietti giacersi, |
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ricevendo tutto il contrario d'ogni loro merito: ancora che ciò non avve- |
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nisse in maniera alcuna a Pietro Laurati pittor sanese, il quale mentre |
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che visse opere lodevoli facendo, primieramente ornò et onorò Siena sua |
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patria, indi molte altre città di Toscana. E prima alla Scala, spedale di |
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Siena, dipinse in fresco due storie imitando la maniera di Giotto, già per |
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tutta Toscana da infiniti maestri divulgata, come di quel millesimo oggi |
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ancora assai numero in diversi luoghi si vede. Dimostrò nel suo lavo- |
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rare in queste due storie una pratica grande e maestrevolmente risoluta |
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molto più che Cimabue e Giotto e gli altri stati sino a quel tempo. |
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Vedesi in dette figure quando la Vergine Maria saglie i gradi del |