Volume 1

Edizione Giuntina
    di neri e bianchi e talvolta di rossi, dal tiglio e dalla grana di
    quella comunemente detta granito, della quale si truova nello Egitto
    saldezze grandissime e da cavarne altezze incredibili, come oggi si
    veggono in Roma negli obelischi, aguglie, piramidi, colonne et in
5   que' grandissimi vasi de' bagni che abbiamo a San Piero in Vincola et
    a San Salvatore del Lauro et a San Marco, et in colonne quasi infinite
    che per la durezza e saldezza loro non hanno temuto fuoco né ferro,
    et il tempo istesso che tutte le cose caccia a terra non solamente non
    le ha distrutte, ma né pur cangiato loro il colore. E per questa cagione
10   gli Egizzii se ne servivano per i loro morti, scrivendo in queste aguglie,
    coi caratteri loro strani, la vita de' grandi per mantener la memoria
    della nobiltà e virtù di quegli.
    Venivane d'Egitto medesimamente d'una altra ragione bigio, il qua-
    le trae più in verdiccio i neri et i picchiati bianchi, molto duro cer-
15   tamente, ma non sì che i nostri scarpellini per la fabrica di San Pietro
    non abbiano, delle spoglie che hanno trovato messe in opera, fatto sì
    che, con le tempere de' ferri che ci sono al presente, hanno ridotto
    le colonne e l'altre cose a quella sottigliezza ch'ànno voluto e datoli
    bellissimo pulimento come al porfido. Di questo granito bigio è dotata
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Edizione Torrentiniana
20   di neri e bianchi e talvolta di rossi, dal tiglio e dalla grana di
    quella comunemente detta granito, della quale si truova nello Egitto
    saldezze grandissime e da cavarne altezze incredibili, come oggi si veg-
    gono in Roma negli obelischi, aguglie, piramidi, colonne et in que' gran-
    dissimi vasi de' bagni che abbiamo a San Piero in Vincola et a San Sal-
25   vatore del Lauro et a San Marco, et in colonne quasi infinite che per la
    durezza e saldezza loro non hanno temuto fuoco né ferro, et il tempo
    istesso che tutte le cose caccia a terra non solamente non le ha distrutte,
    ma né pur cangiato loro il colore. E per questa cagione gli Egizzii se ne
    servivano per i loro morti, scrivendo in queste aguglie, coi caratteri loro
30   strani, la vita de' grandi per mantener la memoria della nobiltà e virtù di
    quegli.
    Venivane d'Egitto medesimamente d'una altra ragione bigio, il quale
    tra' più in verdiccio i neri et i picchiati bianchi, molto duro certamente,
    ma non sì che i nostri scarpellini per la fabrica di San Pietro non ab-
35   biano, delle spoglie che hanno trovato messe in opera, fatto sì che, con le
    tempere de' ferri che ci sono al presente, hanno ridotto le colonne e l'altre
    cose a quella sottigliezza ch'ànno voluto e datoli bellissimo pulimento si-
    mile al porfido. Di questo granito bigio è dotata la Italia in molte parti,
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