Volume 1

Edizione Giuntina
    Voi adunque, spinto da un generoso e bello animo oltre al consueto
    degli artefici, avete fatto il simigliante inverso i Vostri chiari artefici,
    illustri maestri e nel Vostro onorato mestiero pregiati compagni, po-
    nendoci innanzi agli occhi quasi vivi i volti loro nel Vostro così pia-
5   cevole e ben disposto libro, insieme con le virtù e con l'opere più pre-
    giate di quegli; che pure non Vi doveva parer poco, se dell'ingegno
    Vostro sì vivo e della mano sì nobile e sì pronta era ripiena
    della Vostra arte onorata in pochi anni una gran parte d'Italia e la
    nostra città in più luoghi adorna, et il palazzo de' nostri illustrissimi
10   Prencipi e Signori fattone sì a tutto il mondo raguardevole che egli
    non più della virtù e della gloria e della ricchezza de' suoi Signori
    che dell'arte Vostra medesima ne sarà, sempre che le pitture saranno
    in pregio, tenuto maraviglioso; mostrando in quelle, oltre a mille
    altri leggiadri e gravi ornamenti i quali in quello per tutto si veggono,
15   le giuste imprese, le perigliose guerre, le fiere battaglie e l'onorate
    vittorie avute già dal popolo fiorentino e novellamente dai nostri il-
    lustrissimi Prencipi, con le imagini istesse di quegli onorati capitani
    e franchi guerrieri e prudenti cittadini i quali in quelle valorosa-
    mente e saviamente adoperarono: cosa che non solo diletta gli occhi
20   de' riguardanti, ma molto più alletta l'animo vago d'onore e di gloria
    ad opere somiglianti. Ma non è luogo al presente ragionar di Voi, il
    quale da Voi istesso con l'opere in vita Vi lodate abastanza e viepiù ne'
    secoli avenire ne sarete lodato et ammirato, i quali senza alcuna ani-
    mosità, che bene spesso s'oppone al vero, sinceramente ne giudiche-
25   ranno.
    Ma per venire a quello che Voi mi domandate, dico che impossibil
    cosa sarebbe volere veracemente raccontare chi fussero coloro i quali
    primieramente dettero principio a queste arti, non essendo la memo-
    ria loro, per la lunghezza del tempo e per la varietà delle lingue e per
30   molti altri casi che seco porta il girar del cielo, alla notizia nostra
    trappassata; e medesimamente quale di loro fusse prima o più pre-
    giata. Pure all'una cosa e a l'altra si può agevolmente sodisfare, parte
    con la memoria degli antichi scrittori e parte con le congetture che
    seco reca la ragione e l'essempio delle cose; perciò che e' si conosce
35   chiaramente, per quanto ne scrive Erodoto - antichissimo istorico il
    quale cercò molto paese e molte cose vide e molte ne udì e molte ne
    lesse -, gli Egizzii essere stati antichissimi di chi si abbi memoria e
    della religione, qualunche fosse la loro, solenni osservatori; i quali li
    loro Iddii sotto varie figure di nuovi e diversi animali adoravano, e
40   quelle in oro, in argento et in altro metallo et in pietre preziose e quasi
- pagina 181 -
pagina precedentepagina successiva