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i crisoliti, le corniuole, i cammei e l'altre pietre orientali; et il |
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così fatto lavoro fa le madri più pulite, come ancora le pietre predette. |
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Nel medesimo modo si fa il rovescio della medaglia; e con la ma- |
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dre della testa e con quella del rovescio si stampano medaglie di cera |
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o di piombo, le quali si formano dipoi con sottilissima polvere di |
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terra atta a ciò; nelle quali forme, cavatane prima la cera o il piombo |
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predetto, serrate dentro a le staffe, si getta quello stesso metallo che |
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ti aggrada per la medaglia. Questi getti si rimettono nelle loro madri |
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d'acciaio, e per forza di viti o di lieve et a colpi di martello si stringono |
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talmente che elle pigliano quella pelle dalla stampa che elle non hanno |
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presa dal getto. Ma le monete e l'altre medaglie più basse si impron- |
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tano senza viti a colpi di martello con mano; e quelle pietre orientali |
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che noi dicemmo di sopra, si intagliano di cavo con le ruote per forza |
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di smeriglio, che con la ruota consuma ogni sorte di durezza di qua- |
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lunque pietra si sia. E l'artefice va spesso improntando con cera quel |
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cavo che e' lavora, et in questo modo va levando dove più giudica di |
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bisogno e dando fine alla opera. |
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Ma i cammei si lavorano di rilievo, perché essendo questa |
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pietra faldata, cioè bianca sopra e sotto nera, si va levando del bianco |