Volume 6

Edizione Giuntina
    vedute l'opere, lo prese al suo servizio, dove è poi stato sempre e sta
    ancora così vecchio. Al quale signore, dico, ha condotti infiniti minii
    rarissimi, d'una parte de' quali farò qui menzione, perché di tutti non
    è quasi possibile.
5   In un quadretto piccolo ha dipinta la Nostra Donna col Figliuolo
    in braccio, con molti Santi e figure attorno, e ginocchioni papa Paulo
    Terzo, ritratto di naturale tanto bene che par vivo nella piccolezza
    di quel minio; et all'altre figure similmente non pare che manchi altro
    che lo spirito e la parola. Il quale quadrotto, come cosa che è veramen-
10   te rarissima, fu mandato in Ispagna a Carlo Quinto imperatore, che
    ne restò stupefatto. Dopo quest'opera gli fece il cardinale mettere
    mano a far di minio le storie d'un Uffizio della Madonna, scritto di
    lettera formata dal Monterchi, che in ciò è raro. Onde risolutosi don
    Giulio di voler che quest'opera fusse l'estremo di sua possa, vi si mis-
15   se con tanto studio e diligenza che niun'altra fu mai fatta con maggio-
    re: onde ha condotto col pennello cose tanto stupende, che non par
    possibile vi si possa con l'occhio né con la mano arrivare.
    Ha spartito questa sua fatica don Giulio in 26 storiette, dua carte
    a canto l'una all'altra, che è la figura et il figurato, e ciascuna storietta
20   ha l'ornamento attorno vario dall'altra, con figure e bizzarrie aùppro-
    posito della storia che egli tratta. Né vo' che mi paia fatica raccontarle
    brevemente, attesoché ognuno nol può vedere. Nella prima faccia,
    dove comincia il Mattutino, è l'Angelo che annunzia la Vergine Ma-
    ria, con una fregiatura nell'ornamento piena di puttini che son mira-
25   colosi; e nell'altra storia Esaia che parla col re Achaz. Nella seconda,
    alle Laude, è la Visitazione della Vergine a Elisabeta, che ha l'orna-
    mento finto di metallo; nella storia dirimpetto è la Iustizia e la Pace
    che si abracciano. A Prima è la Natività di Cristo, e dirimpetto, nel
    Paradiso terrestre, Adamo et Eva che mangiano il pomo, con orna-
30   menti, l'uno e l'altro pieno di ignudi et altre figure, et animali ritratti
    di naturale. A Terza vi ha fatto i pastori che l'Angelo appar loro, e
    dirimpetto Triburtina Sibilla che mostra a Ottaviano imperatore la
    Vergine con Cristo nato in cielo, adorno l'uno e l'altro di fregiature
    e figure varie, tutte colorite, e de[n]tro il ritratto di Alessandro Ma-
35   gno et Alessandro cardinal Farnese. A Sesta vi è la Circuncisione di
    Cristo, dov'è ritratto per Simeone papa Paulo Terzo, e dentro alla
    storia il ritratto della Mancina e della Settimia, gentildonne romane
    che furono di somma bellezza; et un fregio bene ornato a torno quel-
    la, che fascia parimente col medesimo ordine l'altra storia, che gli è a
40   canto, dov'è San Giovanni Batista che battezza Cristo: storia piena di
- pagina 215 -
pagina precedentepagina successiva