Volume 5

Edizione Giuntina
    tavole et opere. Costui avendo poi da Daniello imparato a lavorare di
    stucchi, paragonando in ciò il suo maestro, ha ornato di sua mano
    tutto il didentro del palazzo del cardinale Capodiferro, e fattovi opere
    maravigliose non pure di stucchi, ma di storie a fresco et a olio, che
5   gli hanno dato, e meritamente, infinita lode. Ha il medesimo fatta di
    marmo e ritratta dal naturale la testa di Francesco del Nero, tanto
    bene che non credo sia possibile far meglio: onde si può sperare che
    abbia a fare ottima riuscita e venire in queste nostre arti a quella per-
    fezione che si può maggiore e migliore.
10   È stato Daniello persona costumata e da bene, e di maniera intento
    ai suoi studii dell'arte, che nel rimanente del viver suo non ha avuto
    molto governo; et è stato persona malinconica e molto solitaria. Morì
    Daniello di 57 anni incirca.
    Il suo ritratto s'è chiesto a quei suoi creati che l'aveano fatto di
15   gesso, e quando fui a Roma l'anno passato me l'avevano promesso;
    né per imbasciate o lettere che io abbia loro scritto, non l'han voluto
    dare, mostrando poca amorevolezza al lor morto maestro; però non
    ho voluto guardare a questa loro ingratitudine, essendo stato Da-
    niello amico mio, che si è messo questo che, ancora che li somigli
20   poco, faccia la scusa della diligenza mia e della poca cura et amore-
    volezza di Michele degli Alberti e di Feliciano da San Vito.
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