Volume 5

Edizione Giuntina
    vita, Pierfrancesco Vernacci e don Vincenzio Borghini, col quale si
    ricreava alcuna volta, ma di rado, mangiando con esso loro. Ma sopra
    ogni altro fu da lui sempre sommamente amato il Bronzino, che amò
    lui parimente, come grato e conoscente del benefizio da lui ricevuto.
5   Ebbe il Puntormo di bellissimi tratti; e fu tanto pauroso della
    morte, che non voleva, non che altro, udirne ragionare, e fuggiva
    l'avere a incontrare morti. Non andò mai a feste né in altri luoghi
    dove si ragunassero genti per non essere stretto nella calca, e fu oltre
    ogni credenza solitario. Alcuna volta andando per lavorare, si mise
10   così profondamente a pensare quello che volesse fare, che se ne partì
    senz'avere fatto altro in tutto quel giorno che stare in pensiero; e
    che questo gl'avvenisse infinite volte nell'opera di San Lorenzo, si
    può credere agevolmente, perciò che quando era risoluto, come pra-
    tico e valente, non istentava punto a far quello che voleva o aveva
15   deliberato di mettere in opera.
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