Volume 4

Edizione Giuntina
    rimane estinta la famiglia dai Libri, nella quale sono stati suc[c]essi-
    vamente tre uomini in questa professione molto eccellenti; et altri
    discepoli non sono rimasi di loro che tenghino viva quest'arte, ec-
    cetto don Giulio Clovio sopradetto, il quale l'apprese, come abbian
5   detto, da Girolamo quando lavorava a Candiana, essendo li frate,
    et il quale l'ha poi inalzata a quel supremo grado al quale pochissimi
    sono arrivati, e niuno l'ha trapassato già mai.
    Io sapeva bene alcune cose dei sopradetti eccellenti e nobili arte-
    fici veronesi: ma tutto quello che n'ho raccontato non arei già saputo
10   interamente, se la molta bontà e diligenza del reverendo e dot-
    tissimo fra' Marco de' Medici veronese, et uomo pratichissimo in
    tutte le più nobili arti e scienzie, et insieme il Danese Cataneo da
    Carrara eccellentissimo scultore, e miei amicissimi, non me n'aves-
    sero dato quell'intero e perfetto ragguaglio che di sopra, come ho
15   saputo il meglio, ho scritto a utile e commodo di chi leggerà queste
    nostre Vite; nelle quali mi sono stati e sono di grande aiuto le cor-
    tesie di molti amici, che per compiacermi e giovare al mondo si sono
    in ricercar questa cosa affaticati.
    E questo sia il fine delle Vite dei detti Veronesi, di ciascuno de'
20   quali non ho potuto avere i ritratti, essendomi questa piena notizia
    non prima venuta alle mani che quando mi sono poco meno che alla
    fine dell'opera ritrovato.
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