Volume 4

Edizione Giuntina
    che prima gl'aveva proveduto, mediante le sue fatiche, da poter vi-
    vere onestamente. Fu Benedetto cortese e galantuomo e si dilettò
    sempre di praticare con uomini virtuosi. Il suo ritratto si è cavato da
    uno che fu fatto, quando egli era giovane, da Agnolo di Donino,
5   il quale proprio è in sul nostro libro de' disegni, dove sono anco
    alcune carte di mano di Benedetto molto ben disegnate: il quale per
    queste opere merita di essere fra questi eccellenti artefici annoverato.
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Edizione Torrentiniana
    sopporta pazientissimamente tutto lo insulto della fortuna. E chi cono-
    scerà le fatiche da lui fatte nelle sculture, lo amore e 'l tempo messo
10   alle cose di marmo, vedrà che egli con ogni diligenza, più per piacere
    che per alcun prezzo, ha esercitato quest'arti, che e vivo e morto lo
    terranno appresso ai begli ingegni di continuo in perpetua venerazione.
    Si è medesimamente dilettato delle cose di poesia, et è stato non meno vago
    di poeteggiare cantando che di fare statue co' mazzuoli e con gli scar-
15   pelli lavorando: onde gli diamo lode egualmente in tutte due le virtù.
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