Volume 3

Edizione Giuntina
    si veggono espresse. Nella via de' Servi in casa Giovanni Vespuc-
    ci - oggi di Piero Salviati - fece intorno a una camera molti quadri,
    chiusi da ornamenti di noce per ricignimento e spalliera, con molte
    figure e vivissime e belle. Similmente in casa Pucci fece di figure pic-
5   cole la novella del Boccaccio di Nastagio degl'Onesti, in quattro qua-
    dri, di pittura molto vaga e bella, et in un tondo l'Epifania. Ne' Mona-
    ci di Cestello a una cappella fece una tavola d'una Annunziata. In S.
    Pietro Maggiore, alla porta del fianco fece una tavola per Matteo Pal-
    mieri con infinito numero di figure, cioè la assunzione di Nostra Don-
10   na con le zone de' cieli come son figurate, i Patriarchi, i Profeti, gl'A-
    postoli, gli Evangelisti, i Martiri, i Confessori, i Dottori, le Vergini e
    le Gerarchie, e tutto col disegno datogli da Matteo, ch'era lit-
    terato e valent'uomo; la quale opera egli con maestria e finitissima
    diligenza dipinse. Èvvi ritratto appiè Matteo inginocchioni e la sua
15   moglie ancora. Ma con tutto che questa opera sia bellissima e ch'ella
    dovesse vincere la invidia, furono però alcuni malivoli e detrattori
    che, non potendo dannarla in altro, dissero che e Matteo e Sandro gra-
    vemente vi avevano peccato in eresia; il che, se è vero o non vero, non
    se ne aspetta il giudizio a me: basta che le figure che Sandro vi fece
20   veramente sono da lodare per la fatica che e' durò nel girare i cerchî
    de' cieli, e tramez[z]are tra figure e figure d'Angeli e scorci e vedute in
    diversi modi diversamente, e tutto condotto con buono disegno.
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Edizione Torrentiniana
    Servi in casa Giovanni Vespucci - oggi di Piero Salviati - fece intorno
    una camera molti quadri, chiusi da ornamenti di noce per ricignimento
25   e spalliera, con molte figure e vivissime e belle. Ne' Monaci di Cestello a
    una cappella fece una tavola d'una Annunziata. In San Pietro Mag-
    giore, alla porta del fianco fece una tavola per Matteo Palmieri
    con infinito numero di figure: la assunzione di Nostra Donna con le
    zone de' cieli come son figurate, i Patriarchi, i Profeti, gli Apostoli, gli
30   Evangelisti, i Martiri, i Confessori, i Dottori, le Vergini e le Gerarchie,
    disegno datogli da Matteo ch'era litterato; la quale opra egli con mae-
    stria e finitissima diligenza dipinse. Èvvi ritratto appiè Matteo ingi-
    nocchioni e la sua moglie ancora. Ma con tutto che questa opera sia bel-
    lissima e che ella dovesse vincere la invidia, furono però alcuni malivoli
35   e detrattori che, non potendo dannarla in altro, dissero che e Matteo e
    Sandro gravemente vi avevano peccato in eresia; il che, se è vero o non
    vero, non se ne aspetta il giudizio a me: basta che le figure che Sandro
    vi fece veramente sono da lodare per la fatica che e' durò nel girare i
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