Volume 2

Edizione Giuntina
    di Taddeo e ancora lui stesso. Ma il fatto passò altramente perché,
    come la volontà nella giovanezza vince ogni difficultà per acquistare
    fama, così molte volte una certa stracurataggine che seco portano
    gl'anni fa che in cambio d'andare inanzi si torna indietro, come fece
5   Agnolo. Al quale per così gran saggio della virtù sua essendo poi
    stato allogato dalla famiglia d'i Soderini, sperandone gran cose, la
    capella maggiore del Carmine, egli vi dipinse dentro tutta la vita di
    Nostra Donna tanto men bene che non avea fatto la ressurezzione di
    Lazzero, che a ognuno fece conoscere avere poca voglia d'attendere
10   con tutto lo studio all'arte della pittura; perciò che in tutta quella
    così grand'opera non è altro di buono che una storia dove intorno
    alla Nostra Donna in una stanza sono molte fanciulle, che come
    hanno diversi gl'abiti e l'acconciature del capo secondo che era di-
    verso l'uso di que' tempi, così fanno diversi essercizii: questa fila,
15   quella cuce, quell'altra incanna, una tesse et altre altri lavori assai
    bene da Agnolo considerati e condotti.
    Nel dipignere similmente per la famiglia nobile degl'Alberti la
    capella maggiore della chiesa di Santa Croce a fresco, facendo in essa
    tutto quello che avvenne nel ritrovamento della Croce, condusse quel
20   lavoro con molta pratica ma con non molto disegno, perché solamente
    il colorito fu assai bello e ragionevole. Nel dipignere poi nella capella
    de' Bardi, pure in fresco e nella medesima chiesa, alcune storie
    di San Lodovico, si portò molto meglio. E perché costui lavorava a
    capricci e quando con più studio e quando con meno, in Santo Spiri-
25   to pure di Firenze, dentro alla porta che di piazza va in convento,
    fece sopra un'altra porta una Nostra Donna col Bambino in collo e
    Santo Agostino e Santo Niccolò, tanto bene a fresco che dette
    figure paiono fatte pur ieri.
    E perché era in certo modo rimaso a Agnolo per eredità il segreto di
30   lavorare il musaico e aveva in casa gl'instrumenti e tutte le cose che in
    ciò aveva adoperato Gaddo suo avolo, egli, più per passar tempo e per
    quella comodità che per altro, lavorava quando bene gli veniva qualche
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Edizione Torrentiniana
    Questa opera fu cagione di farlo immortale e di venire in tal credito
    che li fu fatto allogagione de la cappella maggiore di Santa Croce con le
35   storie di Gostantino e la invenzione della Croce, la quale con gran pratica
    in fresco da lui fu condotta. Lavorò per [la] chiesa altre storie di figure, e
    nella cappella de' Bardi dipinse la vita di Santo Lodovico in diverse
    storie, e fece di sua mano la tavola di questa cappella et ancora altre
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