Volume 2

Edizione Giuntina
    quando fece la nave di musaico e l'altre cose, avendo nel fare una
    Vergine Maria nel portico di S. Piero - et un San Piero e San Paulo
    a quel luogo vicino dove è la pina di bronzo, in un muro fra gl'archi
    del portico dalla banda di fuori - contraffatto la maniera di Giotto, ne
5   fu di maniera lodato, avendo massimamente in quest'opera ritratto
    un sagrestano di S. Piero che accende alcune lampade a dette sue
    figure molto prontamente, che Simone fu chiamato in Avignone alla
    corte del Papa con grandissima instanza: dove lavorò tante pitture
    in fresco e in tavole che fece corrispondere l'opere al nome che di
10   lui era stato là oltre portato. Per che, tornato a Siena in gran credito
    e molto perciò favorito, gli fu dato a dipignere dalla Signo-
    ria, nel palazzo loro in una sala, a fresco una Vergine Maria con molte
    figure attorno, la quale egli compié di tutta perfezzione con molta
    sua lode e utilità. E per mostrare che non meno sapeva fare in
15   tavola che in fresco, dipinse in detto palazzo una tavola, che fu cagio-
    ne che poi ne fu fatto far due in Duomo, e una Nostra Donna col
    Fanciullo in brac[c]io in attitudine bellissima sopra la porta del-
    l'Opera del Duomo detto; nella qual pittura certi Angeli, che sostenendo
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Edizione Torrentiniana
    dipinse la nave del musaico e l'altre sue cose, Simone, contrafacendo la
20   maniera di Giotto, fece una Vergine Maria nel portico di San Pietro, et
    un San Pietro e San Paulo, in quel luogo vicino dov'è la pina di bronzo,
    in un muro fra gli archi del portico da la banda di fuori, e vi ritrasse un
    sagrestano di San Pietro che accende alcune lampade a dette sue figure.
    La quale opera fu del continuo tenuta molto bella dai cortigiani e da chi
25   conobbe Simone. Ora, stando la corte in Avignone per li comodi e per
    le voglie di papa Giovanni XXII, Simone fu fatto venire in quel luogo
    con grandissima instanza; dove lavorando molte pitture in fresco e in
    tavola, ne riportò lode infinita insieme con grandissima utilità. E ritor-
    nato in Siena sua patria, vi fu molto stimato, nascendo questo primiera-
30   mente da l'eccellenti opere sue e dal favore che aveva ricevuto appresso
    tanti signori nella corte del Papa. Onde dalla Signoria di Siena gli fu
    dato a dipignere nel palazzo loro, in una sala, una Vergine Maria
    con molte figure attorno, la quale, finita che fu, venne in grandissimo
    nome fra gli artefici di quella città. Et avendola lavorata in fresco, volse
35   ancora mostrare a' Sanesi ch'egli era valentissimo maestro nella tempera;
    e perciò dipignendo una tavola in detto palazzo, fu cagione di avere a
    fare nel Duomo di Siena due bellissime tavole, e sopra la porta dell'Opera
    del Duomo una Nostra Donna col Fanciullo in collo in attitudine garbatissima
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