Volume 1

Edizione Giuntina
    Suoi con ogni sorte di premii e di onori incitati et aiutati a mettere
    in opera, si può dire che nel Suo stato, anzi nella Sua felicissima casa,
    siano rinate, e per benefizio de' Suoi medesimi abbia il mondo que-
    ste bellissime arti ricuperate e che per esse nobilitato e rimbellito
5   si sia. Onde, per l'obligo che questo secolo, queste arti e questa sorte
    d'artefici debbono comunemente agli Suoi et a Lei come erede della
    virtù loro e del loro patrocinio verso queste professioni, e per quello
    che Le debbo io particularmente per avere imparato da loro, per
    esserLe suddito, per esserLe devoto, perché mi sono allevato sotto
10   Ippolito cardinale de' Medici e sotto Alessandro suo antecessore,
    e perché sono infinitamente tenuto alle felici ossa del magnifico
    Ottaviano de' Medici, dal quale io fui sostentato, amato e difeso men-
    tre che e' visse - per tutte queste cose, dico, e perché da la grandezza
    del valore e della fortuna Sua verrà molto di favore a quest'opera
15   e dall'intelligenza ch'Ella tiene del suo soggetto meglio che da nes-
    suno altro sarà considerata l'utilità di essa e la fatica e la diligenza
    fatta da me per condurla, mi è parso che a l'Eccellenza Vostra sola-
    mente si convenga di dedicarla e sotto l'onoratissimo nome Suo ho
    voluto che ella pervenga a le mani degli uomini.
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Edizione Torrentiniana
20   dagli illustrissimi antichi Suoi con ogni sorte di premii e di onori in-
    citati et aiutati a mettere in opera, si può dire che nel Suo stato, anzi
    nella Sua felicissima casa, siano rinate, e per benefizio de' Suoi mede-
    simi abbia il mondo queste bellissime arti ricuperate e che per esse
    nobilitato e rimbellito si sia. Onde, per l'obligo che questo secolo, que-
25   ste arti e questa sorte d'artefici debbono comunemente agli Suoi et a
    Lei come erede della virtù loro e del lor patrocinio verso queste profes-
    sioni, e per quello che Le debbo io particularmente per avere imparato
    da loro, per esserLe suddito, per esserLe devoto, perché mi sono allevato
    sotto Ippolito cardinale de' Medici e sotto Alessandro suo antecessore,
30   e perché sono infinitamente tenuto alle felici ossa del magnifico Otta-
    viano de' Medici, dal quale io fui sostentato, amato e difeso mentre
    che e' visse - per tutte queste cose, dico, e perché da la grandezza del
    valore e della fortuna Sua verrà molto di favore a quest'opera e da l'in-
    telligenza ch'Ella tiene del suo soggetto meglio che da nessuno altro
35   sarà considerata l'utilità di essa e la fatica e la diligenza fatta da me
    per condurla, mi è parso che a l'Eccellenzia Vostra solamente si con-
    venga di dedicarla e sotto l'onoratissimo nome Suo ho voluto che ella
    pervenga a le mani degli uomini.
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