Volume 3

Edizione Giuntina
   
VITA DI DOMENICO GHIRLANDAIO.
   
PITTORE FIORENTINO.
    Domenico di Tommaso del Ghirlandaio, il quale per la virtù e per
    la grandezza e per la moltitudine dell'opere si può dire uno de'
5   principali e più eccellenti maestri dell'età sua, fu dalla natura fatto
    per esser pittore; e per questo non obstante la disposizione in con-
    trario di chi l'avea in custodia - che molte volte impedisce i grandissi-
    mi frutti degli ingegni nostri occupandoli in cose dove non sono atti,
    deviandoli da quelle in che sono naturati -, sequendo l'instinto na-
10   turale fece a sé grandissimo onore et utile all'arte et a' suoi, e fu
    diletto grande della età sua. Questi posto dal padre all'arte sua del-
    l'orafo, nella quale egli era più che ragionevole maestro, e di sua
    mano erono la maggior parte de' vóti di argento che già si conser-
    vavano nell'armario della Nunziata e le lampane d'argento della
15   cappella, tutte disfatte nell'assedio della città l'anno 1529 - fu Tom-
    maso il primo che trovassi e mettessi in opera quell'ornamento del
    capo delle fanciulle fiorentine che si chiamano ghirlande, donde ne
    acquistò il nome del Ghirlandaio non solo per esserne lui il primo
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Edizione Torrentiniana
   
DOMENICO GHIRLANDAIO.
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PITTORE FIORENTINO.
    Molte volte si truovano ingegni elevati e sottili che volentieri si darebbono
    alle arti et alle scienze et eccellentemente le eserciterebbono, se i padri
    loro gli indirizzassero nel principio a quelle stesse a le quali naturalmente
    sono inclinati. Ma spesso avviene che chi gli governa, non conoscendo
25   forse più oltre, straccura quello di che più doverebbe curarsi, e
    così è cagione che gli ingegni prodotti dalla natura ad ornamento et utile
    del mondo, disutilmente rimangon persi. E quanti abbiamo noi veduti
    seguire una professione lungo tempo solo per tema di chi li governa,
    che arrivati poi agli anni maturi l'hanno lasciata in abbandono per
30   un'altra che più loro aggrada? Et è tanta la forza della natura, che lo
    inclinato ad una professione molto più frutto vi fa in un mese che con
    qualunche studio o fatica non farà un altro in molti anni. Et adviene
    bene spesso che, continuando poi questi tali per lo instinto che ve gli tira,
    fanno ammirare e stupire insieme l'arte e la natura, come a ragion le
35   fece stupire Domenico di Tommaso Ghirlandaio, il quale fu posto all'arte
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