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VITA D'ANTONIO ROSSELLINO SCULTORE |
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E DI BERNARDO SUO FRATELLO. |
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Fu veramente sempre cosa lodevole e virtuosa la modestia e l'essere |
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ornato di gentilezza e di quelle rare virtù che agevolmente si ricono- |
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scono nell'onorate azzioni d'Antonio Rossellino scultore, il quale fece |
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la sua arte con tanta grazia che da ogni suo conoscente fu stimato |
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assai più che uomo et adorato quasi per santo per quelle ottime qua- |
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lità che erano unite alla virtù sua. Fu chiamato Antonio il Ros[s]ellino |
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dal Proconsolo, perché e' tenne sempre la sua bottega in un luogo |
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che così si chiama in Fiorenza. |
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Fu costui sì dolce e sì delicato ne' suoi lavori, e di finezza e pulitezza |
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tanto perfetta, che la maniera sua giustamente si può dir vera |
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e veramente chiamare moderna. Fece nel palazzo de' Medici la fon- |
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tana di marmo che è nel secondo cortile, nella quale sono alcuni fan- |
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ciulli che sbarrano delfini che gettano acqua, et è finita con somma |
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grazia e con maniera diligentissima. Nella chiesa di Santa Croce, a la |
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pila dell'acqua santa, fece la sepoltura di Francesco Nori, e sopra |