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VITA D'ANTONELLO DA MESSINA. |
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PITTORE. |
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Quando io considero meco medesimo le diverse qualità de' bene- |
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fizii et utili che hanno fatto all'arte della pittura molti maestri che |
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hanno seguitato questa seconda maniera, non posso mediante le lo- |
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ro operazioni se non chiamarli veramente industriosi et eccellenti, |
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avendo eglino massimamente cercato di ridurre in miglior grado la |
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pittura, senza pensare a disagio o spesa o ad alcun loro interesso par- |
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ticolare. Seguitandosi, adunque, di adoperare in su le tavole et in sul- |
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le tele non altro colorito che a tempera, il qual modo fu cominciato |
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da Cimabue l'anno 1250 nello stare egli con que' Greci e seguitato |
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poi da Giotto e dagl'altri de' quali si è insino a qui ragionato, si an- |
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dava continuando il medesimo modo di fare, se ben conoscevano |
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gl'artefici che nelle pitture a tempera mancavano l'opere d'una certa |
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morbidezza e vivacità che arebbe potuto arrecare, trovandola, più |
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grazia al disegno, vaghezza al colorito e maggior facilità nell'unire |
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i colori insieme, avendo eglino sempre usato di tratteggiare l'opere |
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loro per punta solamente di pennello. Ma se bene molti avevano sofisticando |