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e sopra siano salotti, sale e diversi appartamenti di stanze che rispon- |
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dino sempre nella maggiore; e così faccino le cucine e l'altre stanze, |
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ché, quando non ci fosse quest'ordine et avesse il componimento |
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spezzato et una cosa alta e l'altra bassa e chi grande e chi picciola, |
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rappresenterebbe uomini zoppi, travolti, biechi e storpiati; le quali |
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opre fanno che si riceve biasimo e non lode alcuna. Debbono i com- |
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ponimenti, dove s'ornano le facce o fuori o dentro, aver corrispon- |
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denza nel seguitar gli ordini loro nelle colonne, e che i fusi di quelle |
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non siano lunghi o sottili o grossi o corti, servando sempre il decoro |
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degli ordini suoi; né si debbe a una colonna sottile metter capitel |
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grosso né base simili, ma secondo il corpo le membra, le quali ab- |
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bino leggiadra e bella maniera e disegno. E queste cose son più cono- |
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sciute da un occhio buono, il quale, se ha giudicio, si può tenere il |
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vero compasso e l'istessa misura, perché da quello saranno lodate le |
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cose e biasimate. |
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E tanto basti aver detto generalmente dell'architettura, perché il |
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parlarne in altra maniera non è cosa da questo luogo. |