Volume 5

Edizione Giuntina
    verso Antonio e gli rispose, chinandosi con la testa quasi
    infino in terra: «Antonio, noi vogliamo che Melighino sia un archi-
    tettore da dovero, e vedetelo alla provisione». E ciò detto si partì,
    licenziandoci tutti. Et in ciò volle mostrare che i principi molte vol-
5   te, più che i meriti, conducono gl'uomini a quelle grandez[z]e ch'e'
    vogliono. Questa cornice fu poi fatta da Michelagnolo, come si dirà
    nella Vita di lui, che rifece quasi in altra forma tutto quel palazzo.
    Rimase, dopo la morte d'Antonio, Batista Gobbo suo fratello,
    persona ingegnosa, che spese tutto il tempo nelle fabbriche d'Anto-
10   nio, che non si portò molto bene verso lui. Il quale Batista non visse
    molti anni dopo la morte d'Antonio, e morendo lasciò ogni suo avere
    alla Compagnia della Misericordia de' Fiorentini in Roma, con ca-
    rico che gl'uomini di quella facessino stampare un suo libro d'osser-
    vazioni sopra Vitruvio; il quale libro non è mai venuto in luce, et è
15   openione che sia buon'opera, perché intendeva molto bene le cose
    dell'arte, et era d'ottimo giudizio e sincero e da bene.
    Ma tornando ad Antonio, essendo egli morto in Terni, fu condotto
    a Roma, con pompa grandissima portato alla sepoltura, accompagnan-
    dolo tutti gl'artefici del disegno e molti altri. E dopo fu dai sopra-
20   stanti di San Pietro fatto mettere il corpo suo in un diposito vicino
    alla capella di papa Sisto in S. Pietro, con l'infrascritto epitaffio:
    ANTONIO SANCTI GALLI FLORENTINO, URBE MUNIENDA AC PUB.
    OPERIBUS PRECIPUEQUE D. PETRI TEMPLO ORNAN. ARCHITECTO-
    RUM FACILE PRINCIPI, DUM VELINI LACUS EMISSIONEM PARAT
25   PAULO PONT. MAX. AUCTORE, INTERAMNAE INTEMPESTIVE
    EXTINCTO, ISABELLA DETA UXOR MOESTISS.
    POSUIT MDXLVI. III. CALEN. OCTOBRIS.
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Edizione Torrentiniana
    Morto fu condotto in Roma, e con pompa grandissima portato a la se-
30   poltura, accompagnandolo tutti gli artefici di disegno et altri infiniti
    amici di lui. Fu dai soprastanti di San Pietro fatto mettere il corpo suo
    in un deposito vicino alla cappella di papa Sisto in San Pietro; e gli
    hanno fatto porre lo infrascritto epitaffio:
    ANTONIO SANCTI GALLI FLORENTINO, URBE MUNIENDA AC PUB.
35   OPERIBUS PRAECIPUEQUE D. PETRI TEMPLO ORNAN. ARCHITECTO-
    RUM FACILE PRINCIPI, DUM VELINI LACUS EMISSIONEM PARAT
    PAULO III. PONT. MAX. AU[C]TORE, INTERAMNAE INTEMPESTIVE
    EXTINCTO, ISABELLA DETA UXOR MOESTISS.
    POSUIT MDXLVI. III. CALEND. OCTOBRIS.
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