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con Apollo in mezzo, e sopra alcuni leoni, impresa del Papa, i quali |
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sono tenuti bellissimi. Aveva Vincenzio la sua maniera diligentissima, |
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morbida nel colorito, e le figure sue erano molto grate nell'aspetto; |
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et insomma egli si sforzò sempre d'imitare la maniera di Raffaello da |
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Urbino: il che si vede anco nel medesimo Borgo, dirimpetto al pa- |
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lazzo del cardinale d'Ancona, in una facciata della casa che fabricò |
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messer Giovanantonio Battiferro da Urbino, il quale, per la stretta |
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amicizia che ebbe con Raffaello, ebbe da lui il disegno di quella fac- |
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ciata, et in Corte per mezzo di lui molti benefici e grosse entrate. |
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Fece dunque Raffaello in questo disegno, che poi fu messo in opera |
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da Vincenzio, alludendo al casato de' Battiferri, i Ciclopi che battono |
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i fulmini a Giove, et in altra parte Vulcano che fabrica le saette a |
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Cupido, con alcuni ignudi bellissimi, et altre storie e statue bellissime. |
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Fece il medesimo Vincenzio, in su la piazza di San Luigi de' Fran- |
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zesi in Roma, in una facciata moltissime storie: la morte di Cesare |
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et un trionfo della Giustizia, et in un fregio una battaglia di cavalli |
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fieramente e con molta diligenza condotti; et in questa opera, vi- |
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cino al tetto, fra le finestre fece alcune Virtù molto ben lavorate. |
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Similmente nella facciata degl'Epifanii, dietro alla Curia di Pompeo |
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e vicino a Campo di Fiore, fece i Magi che seguono la stella, et infi- |
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niti altri lavori per quella città, la cui aria e sito par che sia in gran |
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parte cagione che gl'animi operino cose maravigliose: e l'esperienza |
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fa conoscere che molte volte uno stesso uomo non ha la medesima |