Volume 3

Edizione Giuntina
    aveva corretto il tutto e rimediato a ogni disordine, gli rendette grazie
    infinite, et a lui e suoi creati pagò la cena di bonissima voglia. Sotto i
    piedi di questi quattro Santi, nell'ornamento del tabernacolo, è nel
    marmo di mezzo rilievo una storia, dove uno scultore fa un fanciullo
5   molto pronto e un maestro che mura con due che l'aiutano; e queste
    tutte figurine si veggiono molto ben disposte et attente a quello che
    fanno.
    Nella faccia di S. Maria del Fiore è di mano del medesimo, dalla
    banda sinistra entrando in chiesa per la porta del mez[z]o, uno
10   Evangelista che secondo que' tempi è ragionevole figura. Stimasi
    ancora che il Santo Lò che è intorno al detto oratorio d'Orsanmi-
    chele, stato fatto fare dall'Arte de' Maniscalchi, sia di mano del me-
    desimo Nanni, e così il tabernacolo di marmo, nel basamento del
    quale è da basso in una storia S. Lò maniscalco che ferra un cavallo
15   indemoniato, tanto ben fatto che ne meritò Nanni molta lode. Ma
    in altre opere l'averebbe molto maggiore meritata e conseguita, se
    non si fusse morto, come fece, giovane. Fu nondimeno per queste
- pagina 46 -

Edizione Torrentiniana
    accorge di quello errore. Nanni, trovato nel suo ritorno che Donato aveva
    corretto il tutto e rimediato ad ogni disordine, gli rendette grazie infinite,
20   et a lui insieme con suoi creati pagò la cena, la quale lietamente e con
    grandissime risa fu da loro finita.
    Nella faccia di Santa Maria del Fiore è di sua mano uno Evangelista,
    da la banda sinistra entrando in chiesa a la porta del mezzo. E stimasi
    che il Santo Lò intorno ad Orsanmichele, che è della Arte de' Maniscal-
25   chi, sia medesimamente suo. Arebbe costui fatti molti lavori, se e' non fusse
    morto sì tosto: fu nientedimanco per questi pochi tenuto sempre ragione-
    vole e valente artefice. E perché era cittadino, attese agli uffici della città
    di Fiorenza a lui conferiti per esser buono e giusto. Pativa molto di male
    di fianco, il quale lo strinse pure una notte sì aspramente che e' passò di
30   questa vita l'anno XLVII della sua vita e MCCCCXXX della Salute, et
    onoratamente fu sepellito nella chiesa di Santa Croce. Dicono alcuni che
    il frontispizio sopra la porta di Santa Maria del Fiore che va a' Servi fu
    di sua mano: il che molto più lo farebbe degno di lode, se fosse così, per es-
    sere tal cosa certo rarissima; ma gli altri lo attribuiscono a Iacopo della
35   Fonte per la maniera che vi si vede, la quale molto più è di Iacopo che di
    Nanni. Al quale dopo la morte fu fatto poi il seguente epitaffio:
    SCULPTOR ERAM EXCELLENS CLARIS NATALIBUS ORTUS.
    ME PROHIBET DE ME DICERE PLURA PUDOR.
- pagina 46 -
pagina precedentepagina successiva