Volume 3

Edizione Giuntina
   
VITA DI GIULIANO DA MAIANO.
   
SCULTORE ET ARCHITETTO.
    Non piccolo errore fanno que' padri di famiglia che non lasciano
    fare nella fanciullezza il corso della natura agl'ingegni de' figliuoli e
5   che non lasciano esercitargli in quelle facultà che più sono secondo il
    gusto loro, però che il volere volgergli a quello che non va loro per
    l'animo è un cercar manifestamente che non siano mai eccellenti in
    cosa nessuna, essendo che si vede quasi sempre che coloro che non
    operano secondo la voglia loro, non fanno molto profitto in qualsi-
10   voglia essercizio. Per l'opposito, quegli che seguitano lo instinto della
    natura, vengono il più delle volte eccellenti e famosi nell'arti che
    fanno, come si conobbe chiaramente in Giuliano da Maiano;
    il padre del quale, essendo lungamente vivuto nel poggio di Fiesole,
    dove si dice Maiano, con lo essercizio di squadratore di pietre si con-
15   dusse finalmente in Fiorenza, dove fece una bottega di pietre lavorate,
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Edizione Torrentiniana
   
GIULIANO DA MAIANO.
   
SCULTORE ET ARCHITETTO.
    Tutti coloro i quali dànno principio alle case loro alzandole da terra col
    nome e di poveri ricchi et agiati divenendo, perpetuamente si fanno obli-
20   gati quegli che di lor nascono et i discendenti loro. Ma le più volte av-
    viene a coloro che le ricchezze e 'l nome alle loro case acquistano, che
    mentre vivono, togliendo a sé per lasciare ad altri la roba che hanno, non
    godono essi, et inoltre i loro discendenti sono appunto il contrario di
    quel ch'e' pensavano che essere dovessero. Laonde la maggior pazzia che
25   possa essere nei padri di famiglia è il non lasciare fare nella fanciullezza il
    corso della natura agli ingegni che gli nascono, et il non esercitargli
    continuamente in quella facultà che satisfà e diletta loro, perché il volergli
    volgere a quello che non va loro per lo animo è un cercare manifestamente
    che e' non siano mai eccellenti in cosa nessuna. Per che si vede di continuo
30   coloro che non esercitano le cose che li vanno a gusto, sempre riportarne
    vergogna; e per l'opposito, quegli che seguitano lo instinto della natura
    circa delle arti, venir sempre eccellenti in quelle. Questo chiaramente si
    conobbe in Giuliano da Maiano, il padre del quale, lungamente vivuto
    nel poggio di Fiesole nella villa detta Maiano, con lo esercizio di squa-
35   dratore di pietre condottosi finalmente in Fiorenza, si diede a far bottega
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