Volume 2

Edizione Giuntina
    tutti i suoi condiscepoli, fece le sue prime opere, con facilità grande
    datagli da la natura più tosto che acquistata con arte, nella chiesa di
    Santa Croce in Firenze nella cappella della sagrestia, dove insieme
    con i suoi compagni discepoli del morto Giotto fece alcune storie di
5   S. Maria Maddalena con belle figure e abiti di que' tempi bellissimi e
    stravaganti. E nella capella de' Baroncelli e Bandini, dove già aveva la-
    vorato Giotto a tempera la tavola, da per sé fece nel muro alcune
    storie in fresco di Nostra Donna che furono tenute bellissime. Di-
    pinse ancora sopra la porta della detta sagrestia la storia di Cristo
10   disputante coi Dottori nel tempio, che fu poi mezza rovinata - quan-
    do Cosimo Vecchio de' Medici fece il noviziato, la capella e 'l ricetto
    dinanzi alla sagrestia - per metter una cornice di pietra sopra la detta
    porta. Nella medesima chiesa dipinse a fresco la capella de' Bellacci
    e quella di Santo Andrea allato a una delle tre di Giotto, nella quale
15   fece quando Iesù Cristo tolse Andrea dalle reti e Pietro, e la crucifis-
    sione d'esso Apostolo: cosa veramente, et allora ch'ella fu finita e ne'
    giorni presenti ancora, commendata e lodata molto. Fece sopra la
    porta del fianco, sotto la sepoltura di Carlo Marsupini aretino, un
    Cristo morto con le Marie, lavorato a fresco, che fu lodatissimo. E
20   sotto il tramezzo che divide la chiesa, a man sinistra sopra il Crocifis-
    so di Donato, dipinse a fresco una storia di S. Francesco, d'un miracolo
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Edizione Torrentiniana
    Sono in Fiorenza gran parte delle opere di costui e particularmente
    nella chiesa di Santa Croce, dove ne' suoi principii lavorò la capella della
    sagrestia insieme co' suoi compagni, già discepoli del morto Giotto; e
25   nella cappella de' Baroncelli, dove il predetto Giotto avea fatto la
    tavola a tempera, lavorò Taddeo a fresco nel muro alcune storie di No-
    stra Donna che sono state tenute belle. Dipinse ancora sopra la porta
    della sagrestia la storia di Cristo disputante co' Dottori nel tempio, la
    quale fu mez[z]a rovinata poi tempo fa per mettere una cornice di pietra
30   sopra la detta porta. Nella medesima chiesa dipinse a fresco la capella
    de' Bellacci e quella di Santo Andrea allato ad una delle tre di Giotto,
    et in questa fece Iesù Cristo quando chiama Andrea e Pietro da le reti
    e la crocifissione di esso Apostolo: cosa veramente, et allora ch'ella fu
    finita e ne' giorni presenti ancora, commendata e lodata molto. Fece
35   sopra la porta del fianco, sotto la sepoltura di Carlo Marsupini aretino,
    un Cristo morto con le Marie, lavorato a fresco, che fu lodatissimo. E
    sotto il tramez[z]o che divide la chiesa, a man sinistra sopra il Crucifisso
    di Donato, dipinse a fresco una storia di Santo Francesco, d'un miracolo
- pagina 204 -
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