Volume 1

Edizione Giuntina
    ornamenti - che per le mura comporta quel sito, o stretto o lar-
    go o alto o basso, e se è stato spartito con grazia e conveniente mi-
    sura, dispensando e dando la qualità e quantità di colonne, finestre,
    porte e riscontri delle facce fuori e dentro, nelle altezze o grossezze
5   de' muri e in tutto quello che c'intervenga a luogo per luogo. È di
    necessità che si distribuischino per lo edificio le stanze ch'abbino le
    lor corrispondenze di porte, finestre, camini, scale segrete, antica-
    mere, destri, scrittoi, senza che vi si vegga errori, come sarìa una sala
    grande, un portico picciolo e le stanze minori; le quali, per esser
10   membra dell'edificio, è di necessità ch'elle siano, come i corpi uma-
    ni, egualmente ordinate e distribuite secondo le qualità e varietà delle
    fabriche, come tempii tondi, [in] otto facce, in sei facce, in croce
    e quadri, e gli ordini varii secondo chi et i gradi in che si trova chi
    le fa fabricare; perciò che, quando son disegnati da mano che ab-
15   bia giudicio con bella maniera, mostrano l'eccellenza dell'artefice
    e l'animo dell'auttor della fabrica. Perciò figureremo, per meglio
    esser intesi, un palazzo qui di sotto, e questo ne darà lume agli altri
    edifici per modo da poter conoscere, quando si vede, se è ben for-
    mato o no.
20   In prima chi considererà la facciata dinanzi, lo vedrà levato da terra
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Edizione Torrentiniana
    mura comporta quel sito, o stretto o largo o alto o basso, purché
    sia spartito con grandissima commesurazione, dispensando e dando la
    qualità e quantità di colonne, finestre, porte e riscontri delle facce fuori e
    dentro, nelle altezze o grossezze de' muri o in tutto quello che c'intervenga
25   a luogo per luogo. È di necessità che si distribuischino per lo edificio le
    stanze ch'abbino le lor corrispondenzie di porte, finestre, camini, scale
    segrete, anticamere, destri, scrittoi, senza che vi si vegga errori, come
    sarìa una sala grande, un portico picciolo e le stanze minori; le quali,
    per esser membra dello edificio, è di necessità ch'elle siano, come i corpi
30   umani, egualmente ordinate e distribuite secondo le qualità e varietà di
    fabriche, come tempii tondi, [in] otto facce, in sei facce, in croce e quadri,
    e gli ordini varii secondo chi et i gradi che si trova chi le fa fabricare; per-
    ciò che, quando son disegnati da mano che abbia giudicio con bella ma-
    niera, mostrano l'eccellenza dello artefice e lo animo dello auttor della
35   fabrica. Perciò figureremo, per meglio essere intesi, un palazzo qui di sot-
    to, e questo ne darà lume agli altri edifici per modo di poter conoscere,
    quando si vede, se è ben formato o no.
    In prima chi considererà la facciata dinanzi, lo vedrà levato da terra
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