Volume 1

Edizione Giuntina
    finita tal cosa, si debbe poi lasciare fare presa et assodare finché tale
    opra sia ferma e secca. E dapoi, quando i puntelli si levano e la volta
    si disarma, facilmente la terra si leva e tutta l'opera resta intagliata
    e lavorata come se di stucco fosse condotta, e quelle parti che non
5   son venute si vanno con lo stucco ristaurando, tanto che si riducano
    a fine. E così si sono condotte negli edifici antichi tutte l'opre, le
    quali hanno poi di stucco lavorate sopra a quelle. Così hanno ancora
    oggi fatto i moderni nelle volte di S. Pietro, e molti altri maestri per
    tutta Italia.
10   Ora, volendo mostrare come lo stucco s'impasti, si fa con un edi-
    ficio in uno mortaio di pietra pestare la scaglia di marmo, né si toglie
    per quell[o] altro che la calce che sia bianca, fatta o di scaglia di
    marmo o di trevertino; et in cambio di rena si piglia il marmo pesto
    e si staccia sottilmente et impastasi con la calce, mettendo due terzi
15   calce et un terzo marmo pesto, e se ne fa del più grosso e sottile, se-
    condo che si vuol lavorare grossamente o sottilmente. E degli stucchi
    ci basti or questo, perché il restante si dirà poi, dove si tratterà del
    mettergli in opra tra le cose della scultura. Alla quale prima che noi
    passiamo, diremo brevemente delle fontane che si fanno per le mura
20   e degli ornamenti varii di quelle.
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Edizione Torrentiniana
    ch'ella sia serrata. E finita tal cosa, si debbe poi lasciare far presa et asso-
    dare finché tale opra sia ferma e secca. E dapoi, quando i puntelli si levano
    e la volta si disarma, facilmente la terra si leva e tutta l'opra resta intaglia-
    ta e lavorata come se di stucco fosse condotta, e quelle parti che non son
25   venute si vanno con lo stucco ristaurando, tanto che si riducano a fine.
    E così si sono condotte negli edifici antichi tutte l'opre, le quali hanno poi
    di stucco lavorate sopra a quelle. Così hanno ancora oggi fatto i mo-
    derni nelle volte di San Pietro, e molti altri maestri per tutta Italia.
    Ora, volendo mostrare come lo stucco s'impasti, si fa con uno edificio
30   in un mortaio di pietra pestare la scaglia di marmo, né si toglie per quello
    altro che la calce che sia bianca, fatta o di scaglia di marmo o di tre-
    vertino; et in cambio di rena si piglia il marmo pesto e si staccia sottil-
    mente et impastasi con la calce, mettendo due terzi calce et un terzo
    marmo pesto; e se ne fa del più grosso e sottile, secondo che si vuol lavo-
35   rare grossamente o sottilmente. E degli stucchi ci basti or questo, perché
    il restante si dirà poi, dove si tratterà del mettergli in opra tra le cose
    della scultura. A la quale prima che noi passiamo, diremo brevemente de
    le fontane che si fanno per le mura e degli ornamenti varii di quelle.
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