Volume 1

Edizione Giuntina
    giunta. Né m'è parso fatica, con spesa e disagio grande, per maggior-
    mente rinfrescare la memoria di quelli che io tanto onoro, di ritro-
    vare i ritratti e mettergli inanzi alle Vite loro. E per più contento di
    molti amici fuor dell'arte ma a l'arte affezzionatissimi, ho ridotto in
5   un compendio la maggior parte dell'opere di quelli che ancor son
    vivi e degni d'esser sempre per le loro virtù nominati, perché quel
    rispetto che altra volta mi ritenne, a chi ben pensa, non ci ha luogo,
    non mi si proponendo se non cose eccellenti e degne di lode; e potrà
    forse essere questo uno sprone che ciascun séguiti d'operare eccel-
10   lentemente e d'avanzarsi sempre di bene in meglio, di sorte che chi
    scriverà il rimanente di questa istoria potrà farlo con più grandezza e
    maestà, avendo occasione di contare quelle più rare e più perfette
    opere che di mano in mano, dal desiderio di eternità incominciate e
    dallo studio di sì divini ingegni finite, vedrà per inanzi il mondo
15   uscire delle vostre mani; et i giovani che vengono dietro studiando,
    incitati dalla gloria - quanto l'utile non avessi tanta forza -, s'accen-
    deranno per aventura dall'esempio a divenire eccellenti. E perché
    questa opera venga del tutto perfetta né s'abbia a cercare fuora cosa
    alcuna, ci ho aggiunto gran parte delle opere de' più celebrati artefici
20   antichi, così greci come d'altre nazioni, la memoria de' quali da Plinio
    e da altri scrittori è stata fino a' tempi nostri conservata, che senza la
    penna loro sarebbono, come molte altre, sepolte in sempiterna obli-
    vione. E ci potrà forse anche questa considerazione generalmente ac-
    crescer l'animo a virtuosamente operare e, vedendo la nobiltà e gran-
25   dezza dell'arte nostra e quanto sia stata sempre da tutte le nazioni e
    particolarmente dai più nobili ingegni e signori più potenti e pregiata
    e premiata, spingerci et infiammarci tutti a lasciare il mondo adorno
    d'opere spessissime per numero e per eccellenzia rarissime; onde,
    abbellito da noi, ci tenga in quel grado che egli ha tenuto quei sempre
30   maravigliosi e celebratissimi spiriti.
    Accettate dunque con animo grato queste mie fatiche, e qualunque
    le sieno, da me amorevolmente per gloria dell'arte et onor degli ar-
    tefici condotte al suo fine, e pigliatele per uno indizio e pegno certo
    dell'animo mio, di niuna altra cosa più desideroso che della grandezza
35   e della gloria vostra; della quale, essendo ancor io ricevuto da voi
    nella compagnia vostra (di che e voi ringrazio e per mio conto me ne
    compiaccio non poco), mi parrà sempre in un certo modo partecipare.
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