Volume 1

Edizione Giuntina
    campo, si fa in questo modo: pigliasi una carta stampata con la
    prima, dove sono tutte le proffilature et i tratti, e così fresca fresca si
    pone in su l'asse del pero, et agravandola sopra con altri fogli che
    non siano umidi, si strofina in maniera che quella che è fresca lascia
5   su l'asse la tinta di tutt'i proffili delle figure. E allora il pittore piglia
    la biacca a gomma e dà in sul pero i lumi, i quali dati, lo intagliatore
    gli incava tutti co' ferri secondo che sono segnati. E questa è la stampa
    che primieramente si adopera, perché ella fa i lumi et il campo quando
    ella è imbrat[t]ata di colore ad olio, e per mez[z]o della tinta lascia per
10   tutto il colore, salvo che dove ella è incavata, ché ivi resta la carta
    bianca. La seconda poi è quella delle ombre, che è tutta piana e tutta
    tinta di acquerello, eccetto che dove le ombre non hanno ad essere,
    ché quivi è incavato il legno. E la terza, che è la prima a formarsi,
    è quella dove il proffilato del tutto è incavato per tutto, salvo che dove
15   e' non ha i proffili tócchi dal nero della penna. Queste si stampano al
    torculo e vi si rimettono sotto tre volte, cioè una volta per ciascuna
    stampa, sì che elle abbino il medesimo riscontro. E certamente che
    ciò fu bel[l]issima invenzione.
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Edizione Torrentiniana
    modo: pigliasi una carta stampata con la prima, dove sono tutte le
20   proffilature et i tratti, e così fresca fresca si pone in su l'asse del pero, et
    agravandola sopra con altri fogli che non siano umidi, si strofina in ma-
    niera che quella ch'è fresca lascia su l'asse la tinta di tutti i proffili delle
    figure. E allora il pittore piglia la biacca a gomma e dà in sul pero i
    lumi, i quali dati, lo intagliatore gli incava tutti co' ferri secondo che sono
25   segnati. E questa è la stampa che primieramente si adopera, perché ella
    fa i lumi et il campo quando ella è imbrattata di colore ad olio,
    e per mez[z]o della tinta lascia per tutto il colore, salvo che dove ella è
    incavata, che' ivi resta la carta bianca. La seconda poi è quella delle
    ombre, che è tutta piana e tutta tinta di acquerello, eccetto che dove le
30   ombre non hanno ad essere, ché quivi è incavato il legno. E la terza, che è
    la prima a formarsi, è quella dove il proffilato del tutto è incavato per
    tutto, salvo che dove e' non ha i proffili tócchi dal nero della penna.
    Queste si stampano al torculo e vi si rimettono sotto tre volte, cioè una
    volta per ciascuna stampa, sì che elle abbino il medesimo riscontro. E
35   certamente che ciò fu bellissima invenzione.
- pagina 171 -
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