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e granelloso, acciò vi si possi mettere sopra il più sottile quando quel |
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disotto ha fatto la presa; e che sia fermo, ma non secco afatto |
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perché, lavorando la massa della materia in su quel che è umido, fa |
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maggior presa, bagnando di continuo dove lo stucco si mette acciò si |
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renda più facile a lavorarlo. E volendo fare cornici o fogliami inta- |
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gliati, bisogna avere forme di legno intagliate nel cavo di quegli |
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stessi intagli che tu vuoi fare. E' si piglia lo stucco che sia non sodo |
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sodo né tenero tenero, ma di una maniera tegnente, e si mette su |
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l'opra alla quantità della cosa che si vuol formare, e vi si mette sopra |
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la predetta forma intagliata, impolverata di polvere di marmo; e |
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picchiandovi su con un martello che il colpo sia uguale, resta lo stuc- |
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co improntato, il quale si va rinettando e pulendo poi, acciò venga il |
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lavoro diritto et uguale. Ma volendo che l'opera abbia maggior rilievo |
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allo infuori, si conficcano dove ell'ha da essere ferramenti o chiodi |
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o altre armadure simili che tenghino sospeso in aria lo stucco, che fa |
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con esse presa grandissima, come negli edificii antichi si vede, ne' qua- |
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li si truovano ancora gli stucchi et i ferri conservati sino al dì d'oggi. |
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Quando vuole adunque l'artefice condurle in muro piano un'istoria |
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di basso rilievo, conficca prima in quel muro i chiovi spessi, dove me- |
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no e dove più infuori secondo che hanno a stare le figure, e tra quegli |